Ebbene, la sua candidatura, al pari di quella di Antonio Di Pietro, leader dell’Italia dei Valori, è una chiara e lampante presa in giro degli elettori, senza mezzi termini.
Silvio Berlusconi si candida per un posto che non può ricoprire per legge, chiede un voto per un ruolo che non può svolgere, attira alla sua lista, piena di ciarpame senza pudore (definizione di Veronica Lario in Berlusconi), voti con il suo nome e la sua candidatura, che sarebbe costretto a lasciare un’ora dopo la sua elezione.
Ebbene, questa è un’anomalia tutta italiana, o meglio tutta Berlusconiana, perché in nessun altro paese europeo il presidente del Consiglio si candida alle europee.
Quando la notizia della candidatura è rimbalzata in Europa, il cancelliere tedesco Angela Merkel, il presidente francese Sarkozy, ed altri capi di stato hanno sottolineato l’assurdità di tale scelta, e letteralmente si sono stupiti quando un giornalista italiano ha chiesto loro se avessero intenzioni di candidarsi al pari del loro collega italiano.“Ce ne pas possible!” , ha risposto Sarkozy, appunto non è possibile in nessun altro paese europeo, tranne in Italia.
Nessun leader europeo penserebbe mai una cosa cosi’ assurda, tranne quello italiano.
Non si può rimanere in silenzio di fronte all’ennesima presa in giro di Silvio Berlusconi ai danni del popolo italiano, e dobbiamo denunciare la candidatura di Silvio Berlusconi ed Antonio Di Pietro alle europee come un’irregolarità.
1 commento:
E non è la prima volta che lo fa, ogni volta che si è candidato, da presidente del consiglio, è stato "eletto" e ha convogliato moltissimi voti, quasi da ritenere invalidi.
OT: Sei curioso di vedere il vincitore del Torneo dei film?
http://iltorneodeifilm.wordpress.com/2009/05/10/il-vincitore-del-torneo-dei-film/
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