La realizzazione di Monica Menchi e l'interpretazione degli attori, Raffaele Totaro nel ruolo di Liolà in primis, e tutti gli altri, rende l'allestimento un piccolo capolavoro.
"Pirandello scrive Liolà nel 1916, è una commedia campestre o per meglio definirla "commedia degli equivoci", dove è prepotente la visione pirandelliana della vita dissacrante di quei valori per cui i personaggi vivono e muoiono. Il farsesco, il comico diventa "anormale" e come tale, contrapponendosi alla normalità pur essendone il suo stesso prodotto, la mette in discussione. Il paradosso dei presonaggi pirandelliani offende la sensibilità morale borghese m al'individuo è frustato ed impotente ad agire.
L'ultima parola spetta alla coralità, risultando l'individualità condannata alla frantumazione da forze cieche e brutali: il personaggio si rivela inadeguato ad affrontare la realtà, ad agire.
In Liolà questo si nota nell' ambito dei rapporti sentimentali e sessuali. I personaggi non sperimentano mai l'amore. Si limitano ad una serie di esercitazioni verbali intorno a che cosa potrebbe essere l'amore senza mnai coglierlo veramente."
Monica Menchi
L'Associazione Progetto Teatro
presenta
Raffaele Totaro
in
Liolà
con
Gaia Allori - Isabella Ballati - Emauele Bellini - Adriana Bessi - Lisa Capecchi - Rossella Cecchi - Carolina Ciuti - Irene Fato - Azzurra Morelli - Simona Pistolozzi - Francesca Spampani
e i piccoli: Edoardo Bartolini - Francesco Mura - Niccolò Mura
con i ballerini de "Centro Arte Danza" Jacopo Butelli - Elisa Brunelli - Micol Camoni - Denise Renzulli - Giulia Domna Scrima - Benedetta Tafani - Livia Tolve - Rosy Ukwu
coreografie di Claudio Mura
regia di
Monica Menchi
Musiche della tradizione popolare siciliana
Costumi Associazione Progetto Teatro
Nessun commento:
Posta un commento