domenica 2 novembre 2008

The Special One

Vorrei dedicare uno spazio allo "special one" del calcio, ovvero mister Mourinho, allenatore dell' Inter.
Questo strano e alquanto bizzarro personaggio, è al centro di molte critiche e di molte chiacchiere calcistiche, essendo, indubbiamente un ottimo allenatore.
Premesso che Mourinho allenatore a me piace, gradirei criticare il suo modo di approntarsi coi media e in generale con il suo lavoro.
Quest'uomo simpatico (???!!!) si è presentato in Italia come il messia del calcio, colui che è sceso dal cielo ad insegnare a noi poveri italiani il gioco del calcio.
A noi italiani ci vuole insegnare il gioco del calcio???
Probabilmente ovunque sia stato, dal Portogallo all' Inghilterra, era il miglior allenatore in circolazione (apparte che al Chelsea lo hanno cacciato...), insomma appunto lo "special one", colui che aveva vinto campionati e coppa campioni.
Ma in Italia, lo "special one" diventa semplicemente un "normal one", ovvero uno tra i tanti allenatori che hanno una storia fatta di coppe e campionati.
Cito Ancellotti, che ha vinto un paio di Champions, poi Lippi che oltre a campionati e coppe ha vinto un Mondiale, poi Capello, Sacchi, Mancini, Spalletti, Ranieri, e potrei continuare all'infinito, solo per confermare il concetto.
Quindi caro mister Mourinho, sarai pure un fenomeno nel resto del mondo, ma qui in Italia mettiti in fila!!!
Poi ultima cosa, probabilmente l'Inter potrà vincere il campionato (speriamo di no, e che sprofondi nel più buio degli abissi insieme a Moratti), ma per perdere un derby, pareggiare con la Samp con un gol viziato da un fallo di mano, pareggiare col Genoa e con la Fiorentina, vincere con l'ultima in classifica all'ultimo secondo non ci serviva Mourinho, lo sapevamo già fare da soli.

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