Il motivo?
Per chi non lo sapesse, qualche anno fa i defunti Forza Italia e Ds, quindi per dirla alla Silvo i comunisti, proposero congiuntamente una legge, che fu approvata dal governo Berlusconi, che toglieva il diritto dei cittadini alle preferenze dei candidati da presentare alle elezioni nazionali.
In pratica il cittadino non può più decidere chi deve rappresentarlo durante le elezioni, ma i partiti scelgono la persona da far concorrere e ti metton quindi di fronte alla decisione presa, senza possibilità di appello.
Altro esempio di perdita di democrazia, ma questa volta il merito va diviso tra Berlusconi e la sinistra.
Sarebbe il caso che noi cittadini chiedessimo a gran voce il ripristino delle preferenze, per evitare gente come quella che affolla il nostro parlamento; gente che se avesse potuto decidere il popolo, in parlamento non sarebbe entrata neanche a pregare in cinese.
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