Qualche volta capita che qualche esponente politico venga fatto oggetto di indagini dalla magistratura.
Capita che lo si accusi di reati commessi quali corruzione, aggiotaggio e altre simpatiche azioni, e la cosa susciti sempre delle reazioni da parte di terzi o dei protagonisti.
Ogni qualvolta accadono queste cose, l'opinione pubblica si interroga, i funzionari politici si sorprendono, i diretti interessati si difendono.
E qual'è la loro difesa? L'attacco!!!
Attaccano la magistratura, i giudici, i giornalisti, le forze dell'ordine, chiunque gli capiti a tiro per gridare al complotto, per definirsi vittime di chissà quale grande manovra a loro discapito.
Probabilmente gli stessi non si rendono conto di quanto si rendano ridicoli con le solite affermazioni, le uniche che mettono casualmente l'opposizione e la maggioranza completamente daccordo.
Infatti le indagini colpiscono sia esponenti del centro destra che del centro sinistra, e gli stessi, invece di provare a spiegare le loro azioni, tra l'altro documentate da intercettazioni e prove, ci sputano la solita miseria del complotto.
Il bello di questi discorsi è che la gente ci crede, e che sono condivisi da tutto il parlamento e la casta politica.
E puntualmente si tira in ballo la "questione morale", ovvero se è lecito che inquisiti, e talvolta condannati, siano esponenti parlamentari.
La domanda è: è lecito che ladri, corruttori, collusi con la mafia, per non dire di peggio, siano in Parlamento a rappresentare la Repubblica Italiana e i suoi cittadini?
Io personalmente credo di no, e credo che fin quando in Italia si continueranno a fare certi discorsi e nessuno si assumerà le proprie responsabilità, politicamente non ci sarà nessun futuro!
2 commenti:
Che il Natale possa portare nel tuo cuore gioia infinita che si trasforma in speranza di vita.buon natale
Grazie.
Buon Natale anche a te.
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