Rambo (First Blood) - 1982 , regia di Ted Kotcheff
Sylvester Stallone debutta nel ruolo di Rambo.
Un reduce del Vietnam , che arriva in un piccolo borgo, e dopo aver sopportato un sacco di torture in guerra, aver combattuto anni per il suo paese, si ritrova ad essere fronteggiato da un piccolo sceriffo di un paesino degli U.S.A.
Dopo soprusi in cui non reagisce, nella mente dell' ex-combattente scoppia la scintilla della follia e comincia la guerra spietata e feroce di Rambo contro tutto il paese.
Significativa la frase che pronuncia il suo colonnello davanti allo sceriffo "Io non sono qui per salvare lui da voi, sono qui per salvare voi da lui".
Bellissimo film
Voto 8
Rambo II - 1985 , regia George Pan Cosmatos
Ancora Sly nei panni della macchina da guerra Rambo.
Questa volta deve tornare in Vietnam a liberari alcuni prigionieri americani.
Scoprirà non solo l'ostilità vietnamita, ma anche quella del suo stesso paese.
Inferiore al primo, Rambo sempre più cattivo , sempre più spietato, ma meno commuovente del primo , e con meno ragioni di esistere.
Voto 6 1/2
Rambo III - 1989, regia di Peter MacDonald
Rambo deve andare in Afghanistan a liberare il suo amico colonnello , tra le ostilità dei Russi e l'aiuto dei mujahidin.
Ebbe la sfortuna che il giorno dopo l'uscita del film , i Russi (per anno i cattivi per gli U.S.A.) divennero i buoni grazie all' accordo tra Reagan e Gorbachov, e il cattivo diventò Rambo.
Film comunque che serve da scusa per giustificare la sete di sangue di Rambo , e poco più.
Voto 6 -
John Rambo - 2008 , regia di Sylvester Stallone
Rambo: il ritorno!
Nessuno ci credeva che Rambo potesse tornare, soprattutto vista l'età del suo protagonista.
E invece Sly, a 62 anni torna nei panni di John Rambo, e ci torna da trionfatore.
Dirige ed interpreta un uomo ormai dismesso, ritirato in solitudine ai confini con la Birmania.
Non spara più Rambo, non uccide, non fa più la guerra.
Fino a quando l'incontro con un gruppo di medici che decidono di andare in Birmania a portare aiuto, e la notizia che questi sono stati rapiti, fà scattare in lui la scintilla del sangue: Rambo torna a combattere.
Malinconico, fuori tempo massimo , ma per questo commuovente.
Il più sanguinario tra tutti i film, presenta Rambo non come un eroe , ma come un uomo che sa fare una sola cosa: la guerra.
Significativa la frase: "quando hai la guerra nel sangue, uccidere diventa facile come respirare! ... vivere per niente o morire per qualcosa...".
Voto 8