mercoledì 11 aprile 2012
LA CADUTA DI UN LADRO!
Chi lo sa se Umberto Bossi, un bel giorno si sarebbe mai aspettato di essere paragonato al Padrino siciliano di cinefila memoria, quel Don Vito Corleone che sistemava figli, nipoti, amici; rubava e si comportava come un despota.
Certo, Bossi e tutto il popolo del Nord è diverso: lui non ruba, non sistema figli, non usa soldi derivanti da traffici illeciti...oppure no?
L'ignoranza, si sa, è una brutta bestia; e grazie a questa un uomo meschino come Umberto Bossi ha fondato un partito basato su stupidità e mancata conoscenza della storia. Ma non la storia dei libri: ma quella vera, quella che non ti raccontano! Non ti raccontano di un Sud ricco depredato dal Nord centocinquanta anni fa, non ti raccontano di eccidi, omicidi di massa, stragi, furti operati dal Nord nei confronti del Sud. Non ti raccontano dei tesori prelevati dal Nord a discapito del Sud, grazie ai quali sono nate banche e finanziarie, fabbriche ed imprese.
Non ti raccontano di un Nord ladro ed assassino che poi, come se non bastasse, una volta che ti ha violentato, ti accusa anche di essere un disgraziato; cosi' come ogni violentatore, dopo aver abusato della sua vittima, le scarica la colpa di essere in non perfetta forma! Ma qui non ho voglia di discutere di avvenimenti accaduti un secolo e mezzo fa: chi ha voglia si informi, si documenti, abbia rispetto di se stesso! Chi non vuole, continui a credere a Bossi e alla sua falsa realtà, ma basterebbe aprire i libri ed il cervello, per capire!
Ma tralasciando questa doverosa premessa, io domando: "è questo il senatur che per anni ha gettato merda sulla gente del Sud?" "è questo il leader che rappresenta il Nord?".
Un uomo che ha sistemato un cretino patentato come suo figlio, che ha usato i soldi pubblici per scopi privati (moglie, figli, amanti), che ha rubato, mentito, sputato sul suo popolo, offeso una nazione come l'Italia reiterate volte. E' questo l'uomo del Nord che si permette anche solo di parlare della gente del Sud?
Ecco, io da questa bestia, da questo uomo, da questo pusillanime non accetto lezioni!
Sia chiaro, il Sud ha tanti problemi e tante persone maligne e pericolose, e difficilmente il fenomeno si debellerà a breve; ma, voglio ripeterlo, da persone come questo ladro e tutto il suo entouragè di adepti e meschini, io, nato in provincia di Foggia (Puglia per chi non lo sapesse), non accetto nemmeno uno sguardo storto!
E lasciatemi finire: Bossi sei un ladro! Ladro come furono ladri i tuoi avi nell'ottocento! Nè più, nè meno!
W l'Italia! Ma quella vera ed onesta (Nord o Sud che sia).
UN PO' DI STORIA PER I PADANI...E NON SOLO...
Il Sud nell’ultimo secolo ha perso tutto ciò che aveva guadagnato nei confronti del Nord, il quale vedendo che la sua arretratezza stava diventando imbarazzante, ha deciso di invadere il Sud, per mezzo dei Piemontesi.
I Piemontesi arrivarono al Sud e compirono uno dei peggiori massacri della storia dopo quello degli Ebrei. Fu anche questo uno sterminio.
Dopo quei fatti, dopo l’Unione della Penisola, dopo che si era formata una Patria, nel sangue, milioni di persone del Sud, cominciarono ad emigrare. I Primi flussi avvennero ai primi del Novecento, dopo che il Sud era stata razziato. A vantaggio del Nord.
Chi emigrava in Australia, chi in America, chi in Argentina.
Dopo la Guerra si assistette invece ad un’emigrazione interna, un’emigrazione che vedeva il Nord fruttuoso come meta di conquista per i meridionali poveri, che non vedevano altro sbocco lavorativo se non al Nord.
I meridionali andavano a cercar fortuna, e tra il 40 ed il 60 ci furono grandi flussi di meridionali dal Sud verso il Nord. Pugliesi, Napoletani, Calabresi, Siciliani si riversarono come un fiume in piena in Lombardia, in Piemonte, in Liguria. Altri scelsero la Germania. Qualcun altro la Francia.
Il Sud andava a riconquistare ciò che il Nord gli aveva tolto. Ed il Nord impotente rispetto a popolazioni che erano state colonizzate dai Greci, si trovò ad essere razzista, a non volere questi Terroni, queste persone che venivano a rompere i coglioni.
Quindi quando sentite parlare Bossi, Borghezio o chiunque sia dell'arretratezza del Sud è bene tenere conto di quello che il Nord fece al Sud distruggendolo, depredandolo, uccidendo donne e bambini per portare via la ricchezza che al Nord mancava. Non solo, fatto questo cominciò il razzismo nei confronti di popolazioni che avevano vissuto la gloria dei greci, degli spagnoli, degli arabi mentre il Nord viveva vessato dagli Austriaci. Ancora oggi molte opere appartenenti al Sud un tempo sono nei musei del Nord, molti capitali del Sud permisero a Camillo Benso conte di Cavour di creare la Banca Nazionale ed ai Savoia (gli stessi della fuga durante la guerra e gli stessi che hanno dato i natali ad Emanuele Filberto che duetta con Pupo, e ho detto tutto) di arricchirsi economicamente.
Ancora oggi persone totalmente ignoranti, da politici, a cittadini normali additano il Sud come l'italia peggiore, e probabilmente in certi frangenti lo è, ma la colpa di quanto successo è proprio del Nord che l'ha resa l'Italia peggiore portandogli via tutto quello che un tempo aveva.
Se c'è una parte dell'Italia che dovrebbe protestare, incazzarsi, staccarsi quella sarebbe il Sud, ma siccome culturalmente parlando al Sud vivono persone migliori di "Umberto Bossi" si lascia che l'Italia faccia il suo corso, che la Nazione sia unita nel bene e nel male.
Ma per favore cari Padani, dopo tutto quello che avete fatto al Sud, abbiate la compiacenza di non rompere almeno i coglioni, non fosse altro per rispetto ai vostri avi che li hanno rotti anche troppo!
I Piemontesi arrivarono al Sud e compirono uno dei peggiori massacri della storia dopo quello degli Ebrei. Fu anche questo uno sterminio.
Dopo quei fatti, dopo l’Unione della Penisola, dopo che si era formata una Patria, nel sangue, milioni di persone del Sud, cominciarono ad emigrare. I Primi flussi avvennero ai primi del Novecento, dopo che il Sud era stata razziato. A vantaggio del Nord.
Chi emigrava in Australia, chi in America, chi in Argentina.
Dopo la Guerra si assistette invece ad un’emigrazione interna, un’emigrazione che vedeva il Nord fruttuoso come meta di conquista per i meridionali poveri, che non vedevano altro sbocco lavorativo se non al Nord.
I meridionali andavano a cercar fortuna, e tra il 40 ed il 60 ci furono grandi flussi di meridionali dal Sud verso il Nord. Pugliesi, Napoletani, Calabresi, Siciliani si riversarono come un fiume in piena in Lombardia, in Piemonte, in Liguria. Altri scelsero la Germania. Qualcun altro la Francia.
Il Sud andava a riconquistare ciò che il Nord gli aveva tolto. Ed il Nord impotente rispetto a popolazioni che erano state colonizzate dai Greci, si trovò ad essere razzista, a non volere questi Terroni, queste persone che venivano a rompere i coglioni.
Quindi quando sentite parlare Bossi, Borghezio o chiunque sia dell'arretratezza del Sud è bene tenere conto di quello che il Nord fece al Sud distruggendolo, depredandolo, uccidendo donne e bambini per portare via la ricchezza che al Nord mancava. Non solo, fatto questo cominciò il razzismo nei confronti di popolazioni che avevano vissuto la gloria dei greci, degli spagnoli, degli arabi mentre il Nord viveva vessato dagli Austriaci. Ancora oggi molte opere appartenenti al Sud un tempo sono nei musei del Nord, molti capitali del Sud permisero a Camillo Benso conte di Cavour di creare la Banca Nazionale ed ai Savoia (gli stessi della fuga durante la guerra e gli stessi che hanno dato i natali ad Emanuele Filberto che duetta con Pupo, e ho detto tutto) di arricchirsi economicamente.
Ancora oggi persone totalmente ignoranti, da politici, a cittadini normali additano il Sud come l'italia peggiore, e probabilmente in certi frangenti lo è, ma la colpa di quanto successo è proprio del Nord che l'ha resa l'Italia peggiore portandogli via tutto quello che un tempo aveva.
Se c'è una parte dell'Italia che dovrebbe protestare, incazzarsi, staccarsi quella sarebbe il Sud, ma siccome culturalmente parlando al Sud vivono persone migliori di "Umberto Bossi" si lascia che l'Italia faccia il suo corso, che la Nazione sia unita nel bene e nel male.
Ma per favore cari Padani, dopo tutto quello che avete fatto al Sud, abbiate la compiacenza di non rompere almeno i coglioni, non fosse altro per rispetto ai vostri avi che li hanno rotti anche troppo!
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