lunedì 25 agosto 2008

VIENI A BALLARE IN PUGLIA

Anche quest' anno ho passato qualche giorno in Puglia, sul Gargano; luogo stupendo ed al tempo stesso affascinante e tetro.
Affascinante perchè è favoloso il suo paesaggio, bellissima la sua cornice che mitiga il mare con i monti, le vallate con le spiagge, i tramonti con le albe.
Tetro perchè ancora oggi vige un modus vivendi percioloso, figlio dell' omertà del Sud Italia.
L'amore per quella terra in me è sempre vivo, e sarà cosi' per sempre, ma cercare di nascondere i problemi del Sud, i problemi della Puglia sarebbe vile, ed oltraggioso per chi, come tanti, crede ancora in un mondo che prima o poi sarà migliore.

I delfini vanno a ballare sulle spiagge.
Gli elefanti vanno a ballare in cimiteri sconosciuti.
Le nuvole vano a ballare all'orizzonte.
I treni vanno a ballare nei musei a pagamento.
E tu dove vai a ballare?
Vieni a ballare in Puglia Puglia Puglia, tremulo come una foglia foglia foglia.
Tieni la testa alta quando passi vicino alla gru perchè può capitare che si stacchi e venga giù.
Ehy turista so che tu resti in questo posto italico. Attento! Tu passi il valico ma questa terra ti manda al manicomio, mare adriatico e Jonio, vuoi respirare lo iodio ma qui nel golfo c'è puzza di zolfo, che sta arrivando il demonio.
Abbronzatura da paura con la diossina dell'ILVA, qua ti vengono pois più rossi di Milva e dopo assomigli alla Pimpa.
Nella zona spacciano la morìa più buona. c'è chi ha fumato veleni all'ENI, chi ha lavorato ed è andato in coma.
Fuma persino il Gargano, con tutte quelle foreste accese.
Turista tu balli e canti, io conto i defunti di questo paese.
Dove quei furbi che fanno le imprese, non badano a spese, pensano che il protocollo di Kyoto sia un film erotico giapponese.
Vieni a ballare in Puglia Puglia Puglia dove la notte è buia buia buia, tanto che chiudi le palpebre e non le riapri più, vieni a ballare e grattati le palle pure tu che devi ballare in Puglia Puglia Puglia, tremulo come una foglia foglia foglia, tieni la testa alta quando passi vicino alla gru perché può capitare che si stacchi e venga giù.
E' vero, qui si fa festa, ma la gente è depressa e scarica, ho un amico che per ammazzarsi ha dovuto farsi assumere in fabbrica, tra un palo che cade ed un tubo che scoppia in quella bolgia si accoppa chi sgobba e chi non sgobba si compra la roba e si sfonda finché non ingombra la tomba. Vieni a ballare compare nei campi di pomodori dove la mafia schiavizza i lavoratori, e se ti ribelli vai fuori: rumeni ammassati nei bugigattoli come pelati nei barattoli, costretti a subire i ricatti di uomini grandi ma come coriandoli.
Turista tu resta coi sandali, non fare scandali se siamo ingrati e ci siamo dimenticati d'essere figli di emigrati, mortificati, non ti rovineremo la gita. su, passa dalla Puglia, passa a miglior vita.
Vieni a ballare in Puglia Puglia Puglia dove la notte è buia buia buia. tanto che chiudi le palpebre e non le riapri più, vieni a ballare e grattati le palle pure tu che devi ballare in Puglia Puglia Puglia dove ti aspetta il boia boia boia, agli angoli delle strade spade più di re Artù, si apre la voragine e vai dritto a Belzebù.
O Puglia Puglia mia tu Puglia mia, ti porto sempre nel cuore quando vado via
e subito penso che potrei morire senza te
e subito penso che potrei morire anche con te.

1 commento:

Raf ha detto...

Caparezza
"Vieni a Ballare in Puglia"